Opera sonora

I am sitting in front of an ex voto

Nella nostra “call”, abbiamo richiesto sulla riflessione su concetto contemporaneo di votivo. 

“Se dovessi chiedere una grazia o fare una preghiera in un luogo sacro, quale oggetto porteresti come ex voto?”

In risposta, abbiamo ricevuto audio che spiegavano l’oggetto e le motivazioni dietro la scelta. Aneddoti, testimonianze, sensazioni, concetti astratti. Non è stato specificato che gli audio avrebbero fatto parte dell’installazione, inoltre abbiamo coinvolto amici e conoscenti, quindi i racconti sono stati genuini e spontanei.

A partire da questi files audio, ho ricavato un unica traccia sonora. Volevo che le testimonianze rimanessero estremamente velate. Velate negli aneddoti personali ma anche nella scelta. Durante l’ascolto dell’audio, non avrebbe dovuto essere immediatamente evidente a cosa si stesse facendo riferimento in modo esplicito. Il mio obiettivo era preservare un senso di mistero nelle testimonianze.

Questa traccia è la base del lavoro successivo, ma è anche la traccia sonora che può essere ascoltata quando un visitatore tocca “a piene mani” la scultura digitale, in un gesto quasi di raccoglimento. All’atto pratico, questa traccia può essere ascoltata se vengono toccati 6 o più tasselli neri.

Attraverso questa traccia iniziale, ho ricavato le altre tracce. Ho applicato lo stesso processo ideato da Alvin Lucier nel 1963 nel suo “I’m sitting in the room”. Il processo è brevemente descritto nei miei appunti.

Ho effettuato circa 40 registrazioni, con due ore di paziente lavoro all’interno della Chiesa di Santa Maria a Mare di Giulianova. L’ultima registrazione, che è poi quella che viene ascoltata come brano musicale di sottofondo, è la seguente.

La voce è completamente dissolta, sostituita dal suono dello spazio, le onde sonore che rimbalzano sui muri e tornano nel microfono. Questa è traccia di default, emessa dalla scultura quando non viene toccata. Ho utilizzato alcune registrazioni intermedie per rendere sfumato il passaggio tra questo brano sonoro spaziale e la spiegazione dei partecipanti alla call.

Toccando solo un tassello, è possibile ascoltare questa traccia:

Inizia a percepirsi qualcosa di simile a una voce. Da tener conto che il confessionale ligneo rende i suoni alti più attutiti.

Toccando due, tre e quattro tasselli è possibile ascoltare rispettivamente:

Ogni traccia ha una sua musicalità, data da riverberi, echi e distorsioni dei dispositivi digitali.

Benché l’opera sia pienamente fruibile solo a livello tattile, puoi farti un’idea guardando questo video, senza commento, in cui le tracce sono attivate tramite i diversi tocchi.