I materiali per il disegno del Duomo di Penne
Prima di immergerci nell’attività di modellazione 3D, prendiamoci un momento per esplorare tutto ciò di cui abbiamo bisogno per lavorare in modo fluido, organizzato e consapevole del nostro soggetto.
Materiali storico-artistici
Se segui l’intero percorso del progetto Hi-Storia, avrai già studiato il soggetto del nostro lavoro 3D, per la creazione di contenuti sul monumento. In questo caso puoi passare al prossimo capitolo del video. Per chi, invece, è al primo approccio, vediamo insieme alcune risorse per conoscere meglio questo straordinario edificio.
Risorse video e approfondimenti:
Puoi iniziare guardando un video di Caterina Dragone, collaboratrice di Hi-Storia, che offre una breve panoramica sul Duomo di Penne.
Se vuoi conoscere di più sulla città, consiglio un interessante video su La Repubblica, che ti guiderà tra i caratteristici quattro colli, gli arazzi e i mattoni della cittadella situata ai piedi del Gran Sasso. (Link a La Repubblica)
Bibliografia:
Per chi vuole approfondire ulteriormente, ci sono materiali scaricabili gratuitamente dalla biblioteca digitale di Gelsumino (Link a Gelsumino), oltre alla guida storico-artistica dell’Abruzzo edita da Carsa Edizioni. (Link a Carsa Edizioni).
Uno sguardo al Duomo con StreetView
Un ottimo modo per studiare l’edificio oltre alla visita sul posto è utilizzare Google Street View. Inserendo ‘Duomo di Penne’ su Google Maps e trascinando l’icona dell’omino verso la piazza, puoi esplorare virtualmente l’edificio con Google StreetView. Puoi accederci anche con questo link: https://www.google.com/maps/@42.4559852,13.9270049,3a,60y,335.51h,121.65t/data=!3m7!1e1!3m5!1s2elzHjhqU-tBSXUMpfT7Ow!2e0!6shttps:%2F%2Fstreetviewpixels-pa.googleapis.com%2Fv1%2Fthumbnail%3Fcb_client%3Dmaps_sv.tactile%26w%3D900%26h%3D600%26pitch%3D-31.650000000000006%26panoid%3D2elzHjhqU-tBSXUMpfT7Ow%26yaw%3D335.51!7i16384!8i8192!5m1!1e2?coh=205410&entry=ttu&g_ep=EgoyMDI0MTAyOS4wIKXMDSoASAFQAw%3D%3D
Osservando la facciata, noterai l’imponente struttura in mattoni di argilla cotta (laterizi). La facciata è a salienti, cioè con la parte centrale più alta delle sezioni laterali, e include una torre campanaria massiccia risalente al Quattrocento.
Il portale principale e il rosone, scolpiti in pietra, sono elementi unici sulla facciata in mattoni. Noterai anche le buche pontaie, piccoli fori che magari avrai visto anche in altri edifici storici. Le buche pontaie (o buche di ponteggio) sono progettate per sostenere le impalcature durante la costruzione. Nonostante fossero temporanee, molte buche pontaie non sono mai state chiuse e restano visibili.
Usa le frecce di Street View per vedere anche il lato del Duomo, dove è presente un secondo portale in pietra. Street View ti consente di fare zoom su alcuni dettagli tramite i puntini azzurri, che indicano foto panoramiche caricate dagli utenti, ideali per esplorare l’ingresso laterale o una porta del campanile. Ad esempio questa vista (link qui), presa cliccando su un puntino azzurro sul lato destro, mostra meglio l’ingresso laterale, mostrando anche una porta del campanile.
Esplorando il Duomo, cerca di iniziare a immaginare come strutturare la tua modellazione 3D, interpretando le forme, i materiali e i dettagli architettonici. Ogni elemento che osserviamo sarà essenziale per creare un modello accurato e significativo.
Passiamo ora ad altre risorse indispensabili per una modellazione accurata: i materiali fotografici e le piante e alzati.
Materiali fotografici
Sulla nostra piattaforma cloud (link alla risorsa), troverai una raccolta di foto dell’edificio. Queste immagini, oltre alle viste virtuali, ti daranno una panoramica della struttura e dei dettagli architettonici. Scattare fotografie durante le visite guidate è fondamentale: gli studenti, sapendo già cosa andranno a modellare, potranno cogliere i dettagli più utili. Ricorda, inoltre, che è sempre possibile fare ulteriori sopralluoghi (anche individuali) per completare il materiale visivo.
Se userai le foto come base per il 3D, tieni a mente l’importanza della prospettiva: le foto frontali e quelle scattate da diverse angolazioni evitano distorsioni e danno una visione complessiva dell’edificio.
Piante e alzati
Ora arriviamo ai materiali fondamentali: le piante e gli alzati. Questi elaborati sono essenziali per ottenere un disegno 3D accurato e devono essere in formato digitale, così potremo importarli facilmente nei software di modellazione e procedere con il lavoro.
Scarica piante e alzati dalla nostra piattaforma (link qui).
Quando ci avviciniamo alla stampa 3D, è importante stabilire dimensioni e proporzioni: non dobbiamo riprodurre l’edificio in scala reale, ma scegliere una misura adatta al nostro modello. La giusta proporzione tra le parti può essere ottenuta misurando le scansioni oppure usando strumenti digitali. Nella lezione successiva esploreremo queste opzioni, ma per ora puoi partire con una versione con misure precompilate, così sarai subito operativo.
Il senso della modellazione per un dispositivo tattile
Quando modelliamo un edificio per un dispositivo tattile, l’obiettivo non è la precisione millimetrica, come accadrebbe in un progetto di restauro architettonico o progettazione edile. Qui, ciò che conta è offrire una rappresentazione concreta e accessibile della forma e dei principali dettagli. La nostra modellazione è finalizzata a creare un oggetto fisico, pensato per scopi divulgativi.
Pensa ai totem con pannelli informativi che trovate nei musei o nelle aree turistiche: spesso includono mappe, piante e sezioni, non accurati al millimetro ma comunque in grado di dare un’idea chiara e valida dell’architettura. Questo approccio rende la modellazione più semplice, adatta anche a chi non ha una formazione tecnica specifica.
Vuoi sbirciare un’anteprima del risultato? Ecco una versione 3D del Duomo di Penne, realizzata per dare un’idea di come apparirà il modello finale. Link al modello 3D.
Con tutto il materiale a disposizione, siamo pronti per iniziare! Inizieremo con la modellazione della facciata usando Tinkercad. Se stai usando SketchUp, valuta di passare direttamente alla modellazione della pianta.