La modellazione 3D di un monumento tattile
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Con questa serie di lezioni entreremo nel vivo del nostro percorso di modellazione 3D di un dispositivo tattile Hi-Storia. Faremo un lavoro pratico di disegno digitale su un edificio storico esistente, il duomo di Penne, il soggetto del laboratorio didattico STEM all’interno del progetto SincroVestina.
L’obiettivo specifico di questo ciclo è la creazione del disegno 3D per dispositivo tattile del Duomo di Penne, ma la finalità più ampia è acquisire un METODO per realizzare un dispositivo tattile.
Come cenno storico, il Duomo di Penne, dedicato a San Massimo, è un monumento religioso abruzzese che risale al Medioevo. La sua struttura attuale fonde elementi romanici, gotici e moderni, frutto di diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli.
Proprio come in un programma televisivo di cucina, ti mostro subito il risultato finale per dare un’idea chiara del nostro obiettivo: ecco alcuni elementi già stampati in 3D e dipinti, rappresentanti il nostro Duomo.
Nelle lezioni precedenti, (questa e questa) abbiamo esplorato le basi di due strumenti di modellazione: Tinkercad e SketchUp. Questi strumenti sono stati scelti appositamente per la loro accessibilità, permettendo sia agli educatori che agli studenti di background diversi di apprendere facilmente.
Anche in questa attività, che ricordo che è rivolta alla formazione di educatori e docenti, utilizzeremo entrambi i software:
- Con Tinkercad lavoreremo sulla facciata, concentrandoci su dettagli come il rosone e il portale, utilizzando un approccio preciso nelle misurazioni.
- Con SketchUp realizzeremo la pianta, le mura esterne, alcuni dettagli interni e il tetto, adottando un approccio di ricalco digitale e modellazione manuale.
Lavorare con entrambi gli strumenti permette di capire meglio le potenzialità e le differenze di ciascuno, ma in un contesto di classe con studenti di pari età e competenze simili, è spesso preferibile utilizzare un UNICO software. Questo per facilitare l’apprendimento e mantenere un flusso di lavoro semplice e organizzato.
Nelle lezioni avremo un approccio interdisciplinare: mentre lavoriamo alla modellazione, esploreremo concetti di storia dell’arte e dell’architettura, senza dimenticare elementi di geometria applicata. Uniremo così la dimensione pratica e tecnica a quella su conoscenze curricolari, per un’esperienza didattica completa.
È importante ricordare che il disegno sarà propedeutico alla stampa 3D, e lo realizzeremo pensando di utilizzare stampanti 3D di dimensioni comuni in ambito scolastico, con un volume di stampa di circa 20x20x20 cm. Si tratta di stampanti classiche ed economiche, con piatti di stampa medio-piccoli. Questo significa che, nelle lezioni, apprenderemo come sviluppare una strategia progettuale per suddividere il modello in parti più piccole, così da adattarlo ai limiti di dimensione delle stampanti.
Non mi resta che darti un caloroso benvenuto alla modellazione del Duomo di Penne. BUON LAVORO!