Scoprire il territorio è un gioco
L’obiettivo di hi-Storia è stimolare il coinvolgimento del pubblico offrendo un’esperienza di visita originale e interattiva.
Per questo motivo il team di sviluppo pone una grande attenzione ai processi di gamification e storytelling, che vengono applicati sia nell’uso del singolo dispositivo che in percorsi che coinvolgono musei, monumenti e spazi urbani.
La gamification basa il suo successo su meccanismi insiti nell’uomo, come la competizione e la gratificazione.
Con hi-Storia, implementando funzioni come punteggi, livelli, ricompense, si riesce a stimolare comportamenti attivi da parte degli utenti e a migliorare l’esperienza alla visita e la comprensione del territorio.”]La gamification è l’uso delle dinamiche tipiche dei giochi, e delle tecniche di game design, in contesti esterni ai giochi, nel nostro caso la valorizzazione e divulgazione del nostro patrimonio storico, artistico, scientifico e ambientale.
La gamification basa il suo successo su meccanismi insiti nell’uomo, come la competizione e la gratificazione.
Con hi-Storia, implementando funzioni come punteggi, livelli, ricompense, si riesce a stimolare comportamenti attivi da parte degli utenti e a migliorare l’esperienza alla visita e la comprensione del territorio.[/special_heading]
I livello: gaming nei dispositivi
I dispositivi componibili e le mappe interattive di hi-Storia sono concepiti come veri e propri giochi, i cui contenuti possono essere sbloccati dopo aver compiuto delle azioni.
Nei dispositivi componibili, bisogna collocare correttamente gli elementi architettonici per ascoltare le descrizioni e completare l’edificio. Nella mappe interattive invece devi posizionare sulla pianta della città le riproduzioni in 3D dei monumenti per accedere ai contenuti audio e video riguardanti i singoli edifici.
In entrambi i dispositivi è possibile attivare la sfida a tempo, modalità che richiede al giocatore di completare il gioco in un tempo prestabilito, o sfida a squadre, per giocare in gruppo.
II livello: gaming nei contenuti
Per rendere la fruizione dei dispositivi hi-Storia più coinvolgente ed efficace, è possibile attivare la modalità quiz, che integra i contenuti audiovisivi con una serie di domande di riepilogo. L’utente si mette alla prova con le domande a risposta multipla e il drag & drop di foto e illustrazioni, due semplici modalità di verifica delle conoscenze apprese.
La modalità quiz può essere attivata in ogni tipologia di dispositivo interattivo, quindi compresi i dispositivi tattili.
III livello: gaming nei percorsi
Tutti i dispositivi di hi-Storia sono in rete tra loro; questo significa che utilizziamo meccanismi di gaming per stimolare gli utenti a scoprire altri luoghi culturali, proponendo ricompense e mettendo alla prova le conoscenza acquisite nelle precedenti esperienze di visita.
Ogni visitatore ha a disposizione un profilo personale sull’app di hi-Storia, in cui si possono consultare informazioni sui luoghi già visitati, i punti guadagnati e le prossime missioni per ottenere premi o sbloccare contenuti.
Inoltre l’app offre ad ogni utente contenuti personalizzati, che tengono conto dei luoghi precedentemente visitati, del livello di conoscenza e delle preferenze, con l’obiettivo di invogliare l’utente a completare le missioni e quindi proseguire le visite nel tempo.
Il nostro obiettivo è rendere hi-Storia un corso di storia dell’arte e del territorio, seguendo meccanismi di gaming.”]Attraverso questi processi di gamification, vogliamo aumentare l’efficacia didattica dei nostri dispositivi, e al tempo stesso aiutare a sviluppare il turismo culturale.
Il nostro obiettivo è rendere hi-Storia un corso di storia dell’arte e del territorio, seguendo meccanismi di gaming.[/special_heading]