Le scuole valorizzano il territorio

Hi-Storia non è solo un progetto per lo sviluppo di competenze digitali e sociali a studentesse e studenti, ma si tratta di una vera e propria azione di partecipazione dal basso nella valorizzazione del patrimonio culturale.

Hi-Storia rappresenta un modo con il quale gli istituti scolastici possono realizzare azioni didattiche che come ricadute hanno la valorizzazione del proprio territorio (in linea con i principi del Service Learning). Hi-Storia pone le scuole al centro dell’innovazione sociale in città e centri abitati minori, con azioni didattiche che possano risolvere problemi pubblici, portando l’innovazione civica in classe.

Le scuole della rete

Gli istituti scolastici di Hi-Storia lavorano per creare un grande percorso nazionale di dispositivi tattili, per innovare la divulgazione dei monumenti e renderla accessibile ai non vedenti. Ai fruitori di un dispositivo è segnalata la presenza di altri dispositivi nel territorio italiano, promuovendo la visita negli altri luoghi.

Hi-Storia stimola e promuove anche progetti di scambio tra le classi partecipanti al progetto, anche coinvolgendo studenti di Stati (e quindi lingue) diverse.

Progetti in rilievo

Con Hi-Storia valorizziamo il patrimonio culturale di diverse città in tutta Italia. Scuole ed altri enti di formazione hanno lavorato in questi anni per realizzare 40 dispositivi, molti allestiti in musei e centri espositivi in Italia e Francia. Ecco alcuni dei centri urbani valorizzati da studenti e docenti del progetto Hi-Storia

Pescara e la rete degli eremi celestiniani

Gli studenti e i docenti del Liceo Scientifico Galilei di Pescara sono tra i protagonisti di un percorso di valorizzazione dei luoghi storici di culto di Celestino V, in un progetto promosso e coordinato dalla sezione Abruzzo dell’Associazione italiana Giovani UNESCO (AIGU). Gli studenti del Galilei hanno realizzato un dispositivo sull’Abbazia di San Liberatore a Majella e uno sull’eremo di San Bartolomeo. Invece gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio di Sulmona hanno realizzato nel 2016/2017 un dispositivo tattile sull’eremo di Sant’Onofrio, e un secondo dell’eremo di Santo Spirito a Majella. Infine due classi dell’Istituto Superiore d’Aosta dell’Aquila hanno lavorato sull’audioguida tattile della magnifica Basilica di Collemaggio, fondata nel 1288 per volere di Celestino V. Questo lavoro di sinergia ha permesso di creare un ricco percorso espositivo che animerà il Museo tattile diffuso, realizzato a cura di AIGU Abruzzo, a supporto della candidatura degli eremi celestiniani a Patrimonio mondiale UNESCO.

Pesaro

Il Liceo Scientifico Marconi di Pesaro ha dedicato un modulo di un progetto PON alla valorizzazione del Palazzo Ducale di Pesaro, realizzando un’audioguida tattile dell’edificio storico. L’attività è stata l’occasione per avviare una collaborazione con la sezione provinciale dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, in sessioni di co-progettazione, revisione e sensibilizzazione che hanno coinvolto alcuni membri con disabilità visive. Il dispositivo è attualmente esposto all’interno del Palazzo Ducale, e una replica è stata allestita in occasione della Maker Faire a Barcellona (Spagna).

Nizza e La Turbie (Francia)

Gli studenti del Collège International Joseph Vernier di Nizza stanno lavorando alla valorizzazione di tre monumenti della Costa Azzurra: le terme romane di Nizza, l’anfiteatro romano di Cimiez e il Trofeo delle Alpi a La Turbie. Il progetto è stato attuato e coordinato dal Co.A.L.C.It. (Comitato per le Attività Linguistiche e Culturali Italiane) di Nizza, ente di promozione della lingua e cultura italiana, grazie al quale sono state realizzate sia tracce in francese che in italiano. Grazie al lavoro del Coalcit, i tre dispositivi sono custoditi all’interno del prestigioso Museo archeologico di Nizza-Cimiez, uno dei più attivi e noti musei archeologici della Francia meridionale.

Giulianova (TE)

Le studentesse e gli studenti del Liceo Statale “M. Curie” di Giulianova, lavorano dal 2016 alla valorizzazione degli edifici storici della città di Giulianova. Diversi i dispositivi tattili realizzati dagli studenti dei curricoli scientifici e linguistici: l’audioguida tattile del Duomo di San Flaviano, Piazza Buozzi, il Santuario della Madonna dello Splendore, l’antico porto di Castrum Novum, la chiesa e il portale di Santa Maria a Mare, ma ha anche sperimentato modalità diverse di fruizione, sviluppando 3 giochi tattili per la divulgazione della chiesa di Santa Maria a Mare e una simulazione di restauro del Torrione di Giulianova alta. Con il progetto, gli allievi hanno partecipato a diverse fiere internazionali sull’innovazione; inoltre il percorso è stato scelto tra i 2 progetti innovativi di alternanza scuola-lavoro dall’Ufficio Scolastico Regionale Abruzzo ed ha ricevuto la Maker of Merit durante la Maker Faire European Edition 2016.

Savigliano e Marene (CN)

Con il progetto “Giovani custodi del Territorio”, realizzato e coordinato dalla Biblioteca “Falcone e Borsellino” di Marene, gli studenti della secondaria di I° grado (plesso Marconi) dell’Istituto Comprensivo “Papa Giovanni XXIII” di Savigliano hanno realizzato due dispositivi tattili per rendere accessibile la divulgazione di due edifici storici del Comune di Marene: la chiesa della Confraternita della Santa Croce e la Cappella dell’Assunta sita in frazione Mondini.

Il resoconto dettagliato dell’attività è disponibile su questo sito di informazione (TargatoCN).

Termoli

Le studentesse e gli studenti del Liceo Artistico Jacovitti di Termoli hanno progettato e realizzato un’audioguida tattile focalizzata sulla facciata del Duomo di Termoli. La classe, composta sia da studenti del curricolo architettura che di allievi di arti plastiche, ha lavorato in maniera cooperativa: il primo gruppo di è occupato di modellare in 3D con SketchUp la facciata, il secondo ha usato software di modellazione organica (ZBrush) per realizzare gli elementi scultorei e i bassorilievi che impreziosiscono la facciata. Il dispositivo finale è allestito all’interno del Museo del Duomo – Casa Museo “Dimora Stephanus”.

Fabriano

I ragazzi/e della scuola IC Imondi Romagnoli di Fabriano hanno valorizzato il patrimonio culturale di Fabriano realizzando un modellino 3D del Complesso del Buon Gesù, struttura che ospita la Pinacoteca Civica. Il percorso è stato l’occasione per inaugurare l’Atelier Creativo dell’Istituto Comprensivo, coinvolgendo anche docenti per una parte di formazione agli strumenti. Il dispositivo è stato presentato durante la Giornata Internazionale dei Musei 2023, ed è ospitato all’interno della Pinacoteca Molajoli di Fabriano. Il progetto è stato realizzato all’interno di “Cantiere Nuova Didattica –Costruiamo la scuola del futuro”, promosso dalla Fondazione Cariverona.

Ortona (CH)

I giovani allievi dell’Istituto Comprensivo 2 di Ortona hanno lavorato alla valorizzazione del patrimonio culturale della propria città con diversi percorsi. Il primo progetto realizzato è l’audioguida tattile della Cattedrale di San Tommaso Apostolo, svolto nel 2015 e di cui è stata realizzata anche una versione web con Scratch. Successivamente due classi miste composte da studenti di IV-V elementare e I-II media sono state coinvolte in un progetto semestrale sulla digitalizzazione, tramite fabbricazione, della collezione museale di Palazzo Farnese, per l’esattezza del “Tesoro di Margherita d’Austria“. Il progetto è stato presentato alla cittadinanza con la collaborazione dell’Associazione FAI, sezione provinciale Chieti. La qualità pedagogica del percorso didattico e la sperimentazione del service learning già nel primo ciclo di istruzione ha permesso al progetto di aggiudicarsi il primo premio per i progetti under 15 anni della Fondazione Mondo Digitale, durante l’evento Global Junior Challenge.

Mestre (VE)

Per la valorizzazione del patrimonio culturale di Mestre, l’ I.T.I.S “C. Zuccante” di Mestre ha attivato nel 2017 una attività di formazione docenti, che sono stati coinvolti sia in un workshop intensivo che in lezioni via e-learning. Durante il corso di formazione per docenti Hi-Storia, gli insegnanti hanno acquisito competenze per realizzare un laboratorio Hi-Storia con le proprie classi. Abbiamo realizzato un dispositivo tattile rappresentante la facciata della Villa Foscari (detta La Malcontenta) di Palladio, situata in prossimità di Mira (VE). Questo è stato il primo percorso di formazione docenti di Hi-Storia, che ci ha successivamente mostrato la forza di abilitare gli insegnanti di ruolo. Da quell’esperienza abbiamo svolto diverse attività di formazione docenti, come quella organizzata dall’IIS Volta di Pescara che ha coinvolto decine di docenti da tutto Abruzzo, in una attività di service learning che ha portato alla realizzazione di un dispositivo sul Duomo di Atri.

Questa è una lista non esaustiva delle scuole che hanno realizzato un progetto di Hi-Storia. La lista comprende decine di altre scuole, come l’IIS Volta di Pescara, il Campus dei Licei Ramadù di Cisterna di Latina (LT), il Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara, l’IIS Carducci-Galilei di Fermo, l’Istituto Comprensivo Martellini di Roma, l’Istituto Comprensivo VII di Pescara, l’Istituto Comprensivo Nicolai di Roma, l’Istituto Comprensivo II di Chieti, l’Istituto Comprensivo Val del Fino, e molte altre scuole coinvolte in maniera indiretta attraverso progetti di soggetti del Terzo Settore. Per una mappatura completa dei progetti realizzati si rimanda al cv completo (da richiedere via email) e ad un futuro progetto di piattaforma web di mappatura.

Perché portare Hi-Storia nella tua scuola

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