Il corso PON su Fabbricazione digitale ed arte è una attività laboratoriale per attivare un “Fablab delle Arti”, percorso e ambiente che accompagna studenti e docenti ad approfondire l’aspetto digitale dell’arte, unendo la sperimentazione con la stampa 3D a pratiche artistiche tradizionali e alla creazione di installazioni interattive con Arduino. In 30 ore, il laboratorio si articola in due sezioni complementari e dialoganti.
Stampa 3D e nuove tecniche artistiche (15 ore)
Nella prima parte, la stampa 3D diventa strumento di ricerca e innovazione per le pratiche artistiche: gli studenti imparano a progettare e realizzare manufatti tridimensionali partendo dal disegno digitale o dalla scansione di oggetti reali. Il laboratorio esplora l’uso della stampa 3D per la creazione di bassorilievi urbani e sculture da street art, calchi per riproduzioni, dettagli architettonici, texture per ceramica, elementi per mosaici e supporti per tecniche miste.
Si sperimentano processi di fusione tra artigianato e digitale, anche con l’integrazione di materiali diversi e il riutilizzo creativo. È possibile ideare interventi artistici per l’ambiente scolastico e lo spazio pubblico, promuovendo forme di arte partecipata e inclusiva.
La stampa 3D viene interpretata non solo come strumento tecnico, ma come linguaggio per una nuova espressività plastica e progettuale.


Arduino e installazioni interattive (15 ore)
La seconda parte introduce l’elettronica programmabile come opportunità per trasformare l’opera d’arte in esperienza sensoriale e partecipata. Gli studenti progettano installazioni interattive e oggetti luminosi o sonori che rispondono al movimento, al tocco, alla luce o ai suoni dell’ambiente, fondendo competenze artistiche, elettroniche e digitali.
Si approfondisce l’utilizzo di sensori, attuatori e microcontrollori Arduino, e si lavora su progetti che uniscono la stampa 3D (per custodie, strutture, parti mobili o decorative) e la programmazione creativa.
I laboratori prevedono la creazione di sculture sonore, murales luminosi, bassorilievi “parlanti”, pannelli tattili interattivi, microinstallazioni da esporre in spazi pubblici o museali, favorendo una riflessione sul dialogo tra arte, tecnologia e territorio.
Il percorso si conclude con la presentazione pubblica delle opere realizzate, valorizzando la narrazione del processo creativo e dei legami tra tecniche tradizionali e innovazione.
Obiettivi del corso:
● Utilizzare la stampa 3D per sviluppare nuovi linguaggi e tecniche nelle arti visive
● Integrare la modellazione digitale con pratiche artistiche tradizionali e sperimentali
● Progettare e realizzare opere e installazioni interattive con Arduino e sensori
● Approfondire la fusione tra arte plastica, elettronica e programmazione creativa
● Stimolare la progettualità interdisciplinare e la collaborazione tra studenti e docenti
Durata: 30 ore
Destinatari: studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado (con percorsi specifici per indirizzi artistici e tecnici), docenti di arte, tecnologia e discipline STEAM.
Un’occasione per trasformare il laboratorio artistico in uno spazio di innovazione, dove l’arte dialoga con la tecnologia e si fa esperienza attiva, collettiva e contemporanea.
Inserisci questo corso o uno di quelli base nel tuo Piano Estate 2025/26, o in un altro corso PON / PNRR. Contattaci per tutte le informazioni e per ricevere supporto nell’attivazione del percorso. Se desideri la versione PDF con tutti i dettagli sui nostri corsi e approcci, clicca qui per scaricare il file.