Benvenuti su Hi-Storia: dove innovazione e cultura si incontrano
Hi-Storia non è solo un progetto; è un’idea radicale del modo in cui valorizziamo il nostro patrimonio culturale. Culturalmente sostenibili, impegnati sia nell’innovazione di prodotto che di processo.
Innovazione di Prodotto: Audioguide Tattili Interattive
Immaginate di esplorare la storia con il tatto. Il prodotto innovativo consiste nelle audioguide tattili interattive, delle stampe 3D rappresentanti edifici storici ed altri beni culturali. Sulla superficie sono inseriti dei sensori tattili di colore nero che attivano dei contenuti multimediali. Questo non solo apre le porte della cultura a utenti non vedenti e ipovedenti, ma semplifica e arricchisce l’esperienza per tutti.
Innovazione di Processo: Un Percorso Didattico Aperto e Collaborativo
Più di un semplice prodotto finito, Hi-Storia incarna un processo educativo dinamico. Abbiamo scelto di non brevettare, ma di condividere liberamente il nostro progetto attraverso licenze aperte. In questo spirito, abbiamo creato un percorso didattico rivolto principalmente agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Gli allievi diventano creatori, lavorando per produrre il proprio dispositivo Hi-Storia basato su un bene culturale significativo della loro città.
Sei un docente, un dirigente scolastico, uno studente, un genitore? Con Hi-Storia Labs portiamo il percorso di Hi-Storia in scuole di tutta Italia, con l’obiettivo di produrre in classe un dispositivo hi-Storia su un bene culturale della città in cui ha sede la scuola. Coinvolgeremo studentesse, studenti e docenti nella preparazione dei contenuti multimediali e delle componenti tecnologiche, e renderemo il patrimonio culturale locale un po’ più accessibile a cittadini e turisti non-vedenti e ipovedenti. Sperimenta un progetto all’insegna dell’apprendimento di servizio (service learning) e l’umanesimo digitale.
Aggiornamento dal co-fondatore Stefano Colarelli: una panoramica sulle direzioni strategiche e gli obiettivi che Hi-Storia intende perseguire nella prima metà del 2024. Un’occasione per comprendere gli sviluppi futuri del nostro progetto educativo e sociale.