Un laboratorio di scrittura creativa e accessibile per raccontare i beni culturali in modo coinvolgente.
Attraverso esercizi su descrizioni tattili, micro-narrazioni, fiabe o poesie oggettuali, si esplorano linguaggi sinestetici capaci di parlare anche a persone non vedenti e a pubblici diversi. Si lavora sulla scrittura come strumento di cura dei luoghi, per trasformare la narrazione di monumenti e opere d’arte in storie che vanno oltre la didascalia e sanno generare senso e relazione.
Durata del modulo 10-15 ore, inseribile come parte di un PON (vedi esempio di 30 ore del Piano Estate) oppure come corso breve per moduli del PNRR (solitamente più corti). Per un PON intero focalizzato sulla scrittura, vedi La biblioteca dei marmi e dei mattoni.
Destinatari
Il modulo è adatto a studenti della scuola secondaria di I e II grado.
Le attività si adattano a diversi indirizzi di studio grazie a un approccio che tiene conto dell’età, del curricolo e del livello di partenza del gruppo classe.
Negli indirizzi a forte componente linguistica o letteraria, come il liceo classico o linguistico, sono previsti approfondimenti specifici su stile, registro e forme testuali.
Aree d’apprendimento
- Scrittura creativa e inclusiva
- Educazione al patrimonio culturale
- Traduzione intersemiotica (dal bene al racconto)
- Cura e valorizzazione dei luoghi
- Capacità di adattare il linguaggio ai diversi pubblici
Inserisci questo corso o uno di quelli base nel tuo Piano Estate 2025/26, o in un altro corso PON / PNRR. Contattaci per tutte le informazioni e per ricevere supporto nell’attivazione del percorso. Se desideri la versione PDF con tutti i dettagli sui nostri corsi e approcci, clicca qui per scaricare il file.